La Newsletter aprile 2025
- Dávid Ilona
- 30 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 giu
La sorprendente storia dell’uovo di Pasqua: dal simbolo pagano al lusso moderno

Quando pensiamo all’uovo di Pasqua, ci viene subito in mente il cioccolato. Ma pochi sanno che questo dolce tanto amato affonda le sue radici in una storia affascinante che attraversa secoli, culture e simbolismi profondi.
Dalle civiltà antiche: fertilità e rinascita
Ben prima di essere di cioccolato, l’uovo era un potente simbolo di vita, fertilità e rinnovamento. Le antiche civiltà precristiane lo utilizzavano nei riti primaverili per celebrare il risveglio della natura. In Egitto, si raccontava che il dio Ra fosse nato da un uovo cosmico; i Celti lo consideravano un talismano durante i riti di Beltane; nell’Europa dell’Est, veniva decorato con motivi solari e lunari, preludio delle moderne pysanky ucraine.
Il passaggio al simbolismo cristiano
Con l’arrivo del Cristianesimo, il significato dell’uovo si trasformò, ma non venne cancellato. Divenne metafora della resurrezione di Cristo: dalla “tomba” del guscio esce la vita, proprio come Gesù risorge dal sepolcro. La Chiesa integrò gradualmente questa simbologia nella celebrazione della Pasqua, rendendo l’uovo un elemento centrale e carico di significato spirituale.
Le prime uova pasquali colorate
Le comunità cristiane della Mesopotamia e della Siria furono le prime a colorare le uova di rosso per ricordare il sangue di Cristo. Durante la Quaresima il consumo di uova era proibito, quindi quelle prodotte venivano conservate e decorate in attesa della Pasqua, quando diventavano doni beneauguranti.
L’uovo arriva a corte (e diventa dolce)
Nel XVII secolo, a Versailles, Luigi XIV regalava uova ai suoi cortigiani e organizzava vere e proprie cacce al tesoro pasquali. Si narra anche che sia stato lui il primo a commissionare un uovo di cioccolato.
Nel XIX secolo, grazie a innovazioni come la pressa di Van Houten, il cioccolato divenne lavorabile e accessibile. Le aziende inglesi J.S. Fry & Sons e Cadbury iniziarono a produrre uova in serie, farcite con creme e praline.
Fabergé e il lusso dell’uovo
Parallelamente, in Russia, lo zar Alessandro III commissionò all’orafo Peter Carl Fabergé delle uova gioiello come dono per la moglie. Queste opere d’arte, vere icone del lusso, dimostrano quanto l’uovo pasquale potesse assumere anche un valore simbolico regale e affettivo.
Oggi: arte dolciaria e design
Oggi l’uovo di Pasqua è una raffinata espressione dell’arte dolciaria. I migliori cioccolatieri del mondo realizzano creazioni spettacolari con ingredienti di eccellenza – dalle nocciole piemontesi ai pistacchi siciliani – e decorazioni curate nei minimi dettagli. Alcuni marchi del lusso, come Giorgio Armani e Louis Vuitton, firmano ogni anno uova esclusive in edizione limitata.
Un simbolo eterno, tra gusto e spiritualità
Dall’origine pagana alla reinterpretazione cristiana, dall’uovo sodo dipinto a mano fino al cioccolato fondente decorato come una scultura, l’uovo di Pasqua continua ad accompagnare le nostre celebrazioni con una forza simbolica intatta. È dolcezza e memoria, rito e piacere.
FoodArt Trends 2025 – Il futuro della cucina italiana in otto piatti

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🔍 Cos’è FoodArt Trends?
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